Dopo l'acquisizione di Carifirenze da parte di Intesa Sanpaolo la ex Cassa di risparmio di Genova, oggi Banca Carige, è rimasta l'unico storico soggetto bancario in Italia ad essersi tenuto fuori dal valzer di fusioni e acquisizioni che hanno rimodellato il panorama del settore.
Come ha commentato il vice presidente Alessandro Scajola: "Restiamo a difendere la nostra scelta strategica di autonomia e indipendenza che ci permette di valorizzare le nostre competenze".
Dopo il nulla osta ricevuto da Consob il consiglio di amministrazione di Carige ha approvato, in virtù della delega ricevuta lo scorso novembre, l'aumento di capitale di 399 milioni di euro, tramite l'emissione di altrettante azioni.