GENOVA. Nuove opportunità per la clientela di Banca Carige che opera con il Far East. L’istituto di credito genovese ha infatti aperto – tra le poche banche in Italia - un conto in Renminbi (RMB), la valuta cinese.
Ufficialmente operativo dal 2 marzo scorso, questo nuovo servizio di Banca Carige offre agli operatori dell’import-export, che ad oggi utilizzano euro o dollari per i loro pagamenti, l’opportunità di regolare le transazioni direttamente in valuta locale.
Tale modalità di regolamento si è ormai affermata negli scambi con la Repubblica Popolare Cinese ed è ad oggi la maggiormente gradita sia dalle imprese locali che dall’acquirente italiano, in quanto permette di ridurre il rischio di cambio e i costi di conversione valutaria. Il regolamento in Renminbi consente inoltre alle aziende italiane l’opportunità di rinegoziare favorevolmente i termini di pagamento, ottenendo migliori condizioni.
L’apertura del conto in valuta cinese si inserisce nella tradizionale strategia di prossimità alle imprese, in particolare le medio-piccole, portata avanti da Banca Carige, e recentemente potenziata con l’avvio di una nuova struttura aziendale ad esse dedicata, in grado di assistere le aziende e offrire loro una consulenza specializzata a 360 gradi, dalla telematica, all’attività estera, ai sistemi di pagamento. In quest’ottica, col nuovo servizio in Renminbi, Banca Carige offre un’assistenza sempre più completa ai propri clienti imprese venendo incontro alle esigenze sempre più complesse che si presentano affrontando le sfide dell’internazionalizzazione.