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20
Mag
2020

Migliore quotazione diamanti

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I diamanti sono i beni rifugio preferiti dagli investitori soprattutto perché costituiscono da sempre uno degli investimenti più sicuri. 

Con il passare del tempo, infatti, il valore dei diamanti aumenta. 

Inoltre i diamanti possono essere convertiti immediatamente in liquidità, specialmente nel caso in cui siano dotati di certificazione. 

 

Stabilire il rendimento di un diamante 

Stabilire il rendimento di un diamante o in generale di una pietra preziosa non è semplice, perché ci sono in gioco diversi fattori. 

Solitamente viene utilizzato il sistema delle 4C che prende in considerazione il colore (colour), il taglio (cut), la brillantezza (clarity) e il carato (carat). 

Questi singoli fattori andranno a influenzare il valore complessivo della pietra, per cui per ogni diamante sarà necessaria una valutazione apposita. 

In linea di massima il valore di un diamante aumenta comunque di anno in anno e tende ad avere un aumento stimato del 4,5% del valore all’anno. 

Questo valore indica soltanto una stima, che come abbiamo precisato, tenderà a cambiare in base alla pietra specifica e alle sue caratteristiche.

Sulle possibilità di vendita effettive di un diamante, inoltre, influiscono anche altri fattori, soprattutto le loro dimensioni, pietre grandi, che superano i due carati, avranno sì un valore maggiore ma sarà anche più difficile venderle. Al contrario, pietre più piccole, e quindi anche dal valore inferiore, saranno vendibili più facilmente. 

Aspetti principali da tenere in considerazione 

La certificazione 

Si tratta di un documento rilasciato da un ente gemmologico che attesta l’autenticità della pietra, e può essere considerato come una sorta di carta di identità del diamante in cui vengono riportate tutte le sue caratteristiche. 

Gli enti riconosciuti in grado di rilasciare queste certificazioni sono l’IGI ("Istituto Gemmologico Italiano"), il GIA ("Gemological Insitute of America") e l’HRD ("Alto Consiglio dei Diamanti").  

Si tratta, quindi, di certificati con valenza internazionale, all’interno dei quali verranno riportate le seguenti caratteristiche: 

- la forma 

- la caratura, vale a dire il peso: un carato corrisponde a 0,20 grammi 

- il colore, definito in una scala specifica che va da D – tendente al bianco – a Z – tendente al giallo 

- la purezza, in una scala che parte da diamanti internamente impeccabili e arriva a quelli con inclusioni visibili 

- il taglio, che influirà sulla brillantezza della pietra 

- la fluorescenza, con questo termine si indica la luce emessa da diamanti se esposti a raggi UV, la scala della fluorescenza va da nulla e molto forte. Le pietre migliori devono essere prive di fluorescenza. 

La certificazione è quindi un certificato di garanzia che permette di ricavare il valore di mercato della pietra attraverso le sue caratteristiche oggettive. 

Acquistare un diamante privo di certificazione è un rischio per il compratore, perché senza questo tipo di documentazione, non solo ci si può imbattere più facilmente in vere e proprie truffe, inoltre, il diamante può essere venduto attribuendogli un valore diverso da quello reale sulla base di presunte caratteristiche non accertate.  

Il valore dei diamanti 

Come abbiamo detto il prezzo dei diamanti al carato non è fisso, ma dipende da tutta una serie di fattori che ne definiscono la qualità, come il taglio, la purezza, la fluorescenza e il colore. Per aiutare gli esperti nella valutazione, esiste un report rilasciato periodicamente (tutti i venerdì), dalla Borsa dei Diamanti, il Rapaport

Questo documento include delle tabelle che permettno di calcolare il valore di ogni pietra sulla base del sistema delle 4C e includendo anche altre specifiche delle pietre per avere una base su cui impostare la quotazione dei diamanti. Fra le altre specifiche da tenere in considerazione ci sono le inclusioni, l’effetto dato dalla fluorescenza e anche il grado di affidabilità del laboratorio che ha emesso la certificazione. Per conoscere, quindi, il valore di un diamante certificato e anche per richiedere la certificazione del proprio diamante, è opportuno richiedere l’intervento di un esperto del settore.  

Banco Diamanti viene incontro alle esigenze del cliente. 

Per i diamanti senza certificato, gemmologia professionisti effettueranno in maniera gratuita un’analisi gemmologica per indicare un valore reale della pietra. 

Un team di esperti consigliano sempre di certificare il diamante in un istituto con valenza internazionale, IGI, GIA o HRD, per garantire l’autenticità e il valore reale della pietra. Per le vostre certificazioni, Banco Diamanti, si affida solo a istituti riconosciuti, in grado di fornire certificazioni valide, per poi offrirvi la massima valutazione dei diamanti a valore di mercato. 

Banco Diamanti opera da anni nel settore occupandosi dell’acquisto e della vendita di diamanti oltre a fornire valutazioni gratuite del vostro usato e servizi di certificazione presso enti esterni.  

La valutazione

Per quotare e valutare correttamente i diamanti è necessario eseguire un’analisi accurata delle pietre, un team di gemmologi si occupa di questa valutazione, che può avvenire alla presenza del cliente, per un’operazione in cui viene garantita la massima cura e la massima trasparenza. Dopo aver fissato un appuntamento, la valutazione avverrà nei laboratori della Banco Diamanti, in cui attraverso l’utilizzo di strumenti di precisione verranno valutati i parametri basilari della pietra. 

Questa prima analisi consentirà di proporre al cliente un’offerta preliminare che, se incontrerà le aspettative del cliente, verrà perfezionata e diventerà definitiva, dopo un’analisi più accurata. 

Non esitate a contattare questo seria azienda romana per fissare un appuntamento e ricevere una consulenza e un’analisi dettagliata.