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14
Ott
2010

FERRARIS PERSEGUITATO. TORNANO I NAZIONALI ROSSOBLUCERCHIATI

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Dopo che i nazionalisti serbi hanno scritto un’altra pagina di imbecillità e intolleranza al Ferraris,(60.000 euro di danni),  Genova chiede i danni, non tanto  per quello successo allo Stadio ma nelle vie cittadine nel pomeriggio che ha preceduto la partita.
Genova chiede i danni, ma per scaricarsi le responsabilità in molti addossano tutte le colpe al Vecchio Ferraris,reo di stare in mezzo alla città, come il 70% degli altri impianti dove si giocano partite di serie A.


Al Viminale, in Questura a Genova si aspettano le decisioni dell’Uefa del 28 ottobre per sapere le sanzioni che verranno applicate all’Italia per la gestione dell’ordine pubblico.
Genoa tutti al lavoro,  a porte chiuse,   quasi a ranghi completi con il rientro dei nazionali. Per la trasferta di Roma non firmeranno il foglio di via Jankovic che ha ripreso a correre e Veloso.
I tifosi rossoblu senza la TDT intenzionati a scendere  nella Capitale, come liberi cittadini,  per tifare Genoa al di fuori dello Stadio olimpico.
Roma tra silenzio stampa e cortine fumogene sugli infortunati su De Rossi, Pizzarro, Perrotta,Vucinic. Il tecnico Ranieri deve scegliere se rischiare i giocatori infortunati, tutti con problemi muscolari,  con il Genoa , snobbando la partita di Champions contro il Basilea del Martedi successivo,  o viceversa.
 
Samp: Eccetto Koman tutti tornati i nazionali a Bogliasco. Si è fermato Tissone colpito da influenza, rosa quasi al completo per Di Carlo contro la Fiorentina, da verificare Dessena.
Oggi la Samp ricorda il Presidente Paolo Mantovani scomparso 14 anni fa.
Fiorentina senza fosforo e qualità a centrocampo con la squalifica di Montolivo, si consola con il rientro di Gilardino in attacco e le buone possibilità di giocare di Vargas.

(Lino marmorato)