Sampdoria: un punto che sa di sconfitta
Continuano le difficoltà per i blucerchiati che non vanno oltre lo 0 a 0 contro l’Ascoli. L’Ascoli con il suo catenaccio, come annunciato alla vigilia, ha portato via un buon punto dal Ferraris, mentre perla Samp è un pareggio che sa di
sconfitta. La Samp ha fatto giuoco, ci mancherebbe contro la terz’ultima in classifica, ma i veri palloni gol specialmente nel primo tempo sono stati solamente due . Nel secondo tempo i doriani aiutati dall’espulsione di Ciofani al3’di giuoco, pur giocando43’, compresi i 7 minuti di recupero, ha aumentato il volume di giuoco, qualche azione da gol in più ma il palo veniva colpito dal difensore Costa su uscita avventata di Guarna il portiere dei marchigiani. D’accordo il palo, il probabile rigore su Eder sono episodi che possono aver influito sulla partita, ma bisognerebbe anche fare un analisi a mente fredda e capire che il pareggio contro l’Ascoli si può impacchettare insieme ai 14 precedenti in questo campionato.
L’Ascoli è arrivata al Ferraris con una media gol scoraggiante, nelle ultime cinque partite gare aveva realizzato 2 gol e subiti 5 , giocando sempre alla “rocco maniera” catenaccio e ripartenze ,la Sampper abbattere il muro marchigiano non si doveva spettare regali da parte di nessuno. Il problema blucerchiato è sempre lo stesso . I doriani contro le squadre arroccate non sono in grado di perforarle neanche con l’arrivo di Eder , che non tira mai in porta, non riescono mai ad aggirare il fortino avversario sulle corsie laterali e il trequartista che dovrebbe avere le chiavi per farlo latita sempre. Iachini contro l’Ascoli ha sbagliato i cambi ed anche la tattica. I cambi non avvengono mai per fare la differenza,per giocare la gara in 14, ma appaiono quasi una punizione per quello che esce; tatticamente passare ad una difesa a tre calciatori a metà del secondo contro una sola punta che stazionava più nella metà campo ascolana, già dai primi minuti di giuoco, è stato troppo tardi. Iachini prossimamente dovrà considerare la partita contro i marchigiani una lezione e cambiare musica tatticamente perché lo spartito dei prossimi avversari: Cittadella, Nocerina e Crotone di qui a Pasqua con cambierà . Continuare a giocare con il trequartista non servirà; continuare a non voler fare il turnover neanche , il centrocampo incomincia a perdere colpi in Munari e Renan che hanno tirato la
carretta dal loro arrivo; continuare la lotteria delle corsie laterali alla 32ma giornata di campionato neppure. Occorre una svolta perché la lotta play off è diventata sempre più dura, per di più se la Samp continuerà a pareggiare, e se gli attaccanti blucerchiati non troveranno la via della rete. I posti disponibili per i play off, con Torino, Pescara, Verona e Sassuolo irraggiungibili con 14 punti minimo in più, saranno solamente due con 5 squadre in 6 punti e tutte davanti ai blucerchiati. Padova(50),Varese(49),Reggina(46),Brescia(45) deve giocare domani sera contro l’Ascoli e Samp(45). ( lino marmorato)
|
|