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16
Giu
2008

COMUNE DI SAVONA: CONTRIBUTI 2008 A PROGRAMMI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

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Savona – Elaborato lo schema dei contributi destinati per il 2008 dall´Assessorato all’Ambiente, Pace e Cooperazione Internazionale del Comune di Savona a programmi di cooperazione internazionale.
"Il programma – dichiara l´Assessore all´Ambiente Jorg Costantino – comprende importanti iniziative e progetti a carattere anche internazionale, a cui questa Amministrazione ha dato la propria adesione, con lo stanziamento di specifici contributi. Un´azione volte ad alleviare situazioni di sofferenza e difficoltà di Paesi lontani da noi, con particolare riguardo alle fasce di popolazione più deboli come i bambini e gli invalidi e, in generale, le persone colpite dalla fame e dalla guerra”.

1. Associazione/Ong: Associazione Italia Cuba
ProgettoCuba: Rafforzamento dei mezzi di protezione degli operatori che intervengono per debellare la propagazione della mosca “Aedi Aegypti” causa della malattia del Dengue;
Contributo: € 1850
Descrizione: La Provincia Granma sviluppa annualmente una campagna intensiva in cui sono coinvolti circa 1085 operatori sanitari per combattere la mosca chiamata Aedes Aegypti, dato che sembra inoffensiva, ma realmente può causare la morte con una sola puntura poiché è causa della malattia del Dengue. Si realizzano programmi di diffusione dei mezzi di comunicazione sociale, risanamento ambientale, disinfestazione delle case, nella ricerca di possibili allevamenti o di condizioni ideali per la riproduzione della mosca e si interviene in forma preventiva con una disinfestazione, forma fondamentale per l’eliminazione al cento per cento, usandola in modo corretto e in dosi adeguate. Questa iniziativa s’inserisce per proteggere il personale specializzato (operatori sanitari), dotandoli di mezzi adeguati per evitare il contatto con sostanze chimiche, nocive, tossiche che possano minacciare la propria salute.

2. Associazione/Ong: Liguria Progetto Sviluppo ;
Progetto: El Salvador
Rafforzamento delle attività di due organizzazioni per la riabilitazione e l´integrazione sociale di invalidi di guerra e bambine e bambini disabili.
Contributo: €3000 .
Descrizione: Il Dipartimento di Chalatenango è uno fra i più poveri del Salvador: la quasi totalità della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno e si riscontra una fortissima concentrazione di invalidi di guerra, essendo stato roccaforte della guerriglia e pertanto teatro di azione permanente delle forze armate e degli ‘squadroni della morte’. In oltre l’assenza di una politica pubblica di sostegno alle persone disabili ha effetti molto acuti in queste aree rurali, specialmente riguardo ai minori ed alle loro famiglie. Le attività previste sono volte a migliorare le possibilità di riabilitazione e integrazione sociale di bambini e bambine disabili e di invalidi di guerra, attraverso la formazione e rafforzandone le organizzazioni di rappresentanza per promuovere un maggiore coinvolgimento delle famiglie, delle comunità e delle istituzioni.

3. Associazione/Ong: Creativi della notte – Music for peace.
Progetto: Sahara Occidentale: iniziativa “Solidar-bus 2008 destinazione Sahrawi” di sensibilizzazione e raccolta generi di prima necessità nelle scuole e nelle piazze.
Contributo: € 2000 .Totale contribuzioni: € 6850
Descrizione: Il Sahara Occidentale fu colonia spagnola fino al 1975 ed in seguito fu occupato da Marocco e Mauritania. La repressione della popolazione locale fu durissima e cominciò la guerra di liberazione del Fronte Polisario. Milioni di Sahrawi lasciarono le proprie terre e trovarono rifugio in campi profughi della vicina Algeria, su un altopiano desertico ricoperto di sassi e sabbia. La Mauritania cedette presto mentre il Marocco cominciò la costruzione di un muro, ora lungo più di 24000 km, difeso da soldati e da oltre un milione di mine. Nonostante un referendum per la Repubblica Araba Sahrawi Democratica,da allora la situazione non è cambiata. Il Solidarbus ha realizzato in Liguria una prima fase di intervento educativo nelle scuole e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica abbinata alla raccolta di generi di primaria necessità che termina in un grande evento a Genova. In seguito prenderà avvio la missione umanitaria con destinazione Sahrawi ove il materiale raccolto verrà distribuito personalmente dai volontari ai campi profughi.