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27
Giu
2008

I BAMBINI BIELORUSSI IN VISITA A GENOVA

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Giornata speciale tutta genovese, ieri, per un gruppo di 19 bambini ( 10 nati sordomuti) e 5 adulti  provenienti dalla Bielorussia., seguiti dall’ Associazione Umanitaria “ IL CAMMINO” con sede  ad Altopascio (LU).Ad accoglierli  alla stazione Principe, il personale della Capitaneria di Porto di Genova – Guardia Costiera, che a bordo di pullman li ha condotti al Porto Antico per il successivo imbarco a bordo di una motovedetta  da dove hanno potuto conoscere la città dal mare.

Naturalmente non poteva mancare una visita all’Acquario dove gli ospiti  hanno potuto ammirare gli animali marini e un po’ tutto il mondo sommerso. Difficile è stato staccarli dalla vasca più amata, quella dei delfini.
Terminata la visita all’acquario i bambini un po’ stanchi ma molto felici,  sono rientrati in Capitaneria dove ad aspettarli c’erano i “ragazzi in divisa “ che nel frattempo gli avevano preparato una succulenta merenda prima di riaccompagnarli alla stazione.

Il gruppo dei bambini e dei loro accompagnatori è arrivato in Italia il 30 maggio scorso e ripartirà il prossimo 30 giugno  a termine del soggiorno presso la scuola comunale BERGIOLA DI MASSA che li ha ospitati.

Questa breve permanenza in Italia rappresenta per i bambini, che portano innocentemente i segni di un disastro ecologico (Chernobyl 26 aprile 1986), un’opportunità di ridurre la quantità di radioattività assorbita nell'organismo, grazie alla permanenza in un ambiente non contaminato e ad una alimentazione priva di radionuclidi.

Infatti i dati scientifici dimostrano che dopo un soggiorno di almeno 30 giorni in Italia, i bambini perdono dal 30% al 50% del cesio-137 assorbito, riducendo così la possibilità di ammalarsi di tumori, leucemia ed altre patologie collegabili alle conseguenze della radioattività: ad una minore dose corrisponde infatti un minore rischio.