NON RISPETTA LE NORME DI SICUREZZA, NAVE TURCA BLOCCATA DALLA GUARDIA COSTIERA
GENOVA.E’ ferma da venerdì 7 la motonave da carico IKRA, di 1994 tonnellate di stazza, battente bandiera Turca, armata con 16 persone di equipaggio, a seguito di un’ispezione degli uomini della Guardia Costiera di Genova che hanno rilevato numerose deficienze comportanti seri rischi per la salvaguardia della vita umana in mare e la sicurezza della navigazione.
In particolare sono stati riscontrati gravi problemi concernenti i dispositivi di ammaino del battello di emergenza e la scarsa manutenzione del battello stesso, cartografia e pubblicazioni nautiche non aggiornate e scadute, apparati radio ed autopilota malfunzionanti.
Attualmente sono in corso i lavori di riparazione, sotto la sorveglianza del registro di classificazione, necessari per riportare l’unità in condizioni di sicurezza adeguate per poter riprendere la navigazione. Al termine di detti interventi gli Ufficiali della Guardia Costiera torneranno a bordo per verificare che la nave sia pienamente conforme ai requisiti disposti dalle normative internazionali in materia.
I controlli della Guardia Costiera sono condotti in applicazione di direttive comunitarie le quali prevedono che ogni paese membro visiti complessivamente almeno il 25% delle navi che scalano i propri porti. Tale attività, denominata Port State Control, è lo strumento operativo di cui si avvale la Comunità Europea per imporre e far rispettare le regole in materia di sicurezza della navigazione e protezione dell’ambiente.
Nell’anno 2007 nell’ambito dell’intensa lotta alle navi sub standard, meglio conosciute come “carrette del mare”, l’Italia si è confermata, per il nono anno consecutivo, al primo posto sia per numero di ispezioni effettuate sia per numero di navi fermate, ossia trattenute nei porti sino alla rettifica delle gravi deficienze riscontrate.
In tale contesto la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Genova ha detenuto 19 delle 82 unità visitate, confermandosi ai vertici nazionali per meticolosità delle ispezioni condotte a fronte delle oltre 800 deficienze rilevate.
“Anche nel corso di quest’anno – dichiara il Direttore Marittimo della Liguria e Comandante del Porto di Genova Ammiraglio Ispettore Ferdinando LOLLI – l’attività prosegue con incessante impegno e ha già portato al fermo di 12 delle 42 navi visitate e alla contestazione di oltre 400 irregolarità. Posso quindi affermare – continua l’Ammiraglio – che i risultati confermano l’attenta selezione delle navi da sottoporre prioritariamente ad ispezione, tesa a concentrare ed ottimizzare gli sforzi per individuare e colpire le unità che rappresentano una seria minaccia per la sicurezza dei nostri mari.”