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29
Apr
2008

PER LA LIGURIA UN MILIARDO E MEZZO DI FONDI UE

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Non è più soltanto la logica delle "aree deboli" a guidare il criterio di assegnazione dei fondi strutturali dell'Unione europea; coerentemente con la mutata geografia politica del continente e il suo rapporto dinamico con una situazione mondiale in continua evoluzione sarà la competitività il "fil rouge" dei finanziamenti europei fino al 2013.
Questo l'ammonimento lanciato dal presidente della Giunta regionale Claudio Burlando durante il suo intervento al convegno "Liguria-Europa: competere e cooperare per un nuovo sviluppo", tenutosi a palazzo Ducale e a cui hanno preso parte il vicepresidente regionale Massimiliano Costa, l'assessore allo Sviluppo Renzo Guccinelli, quello all'Agricoltura Giancarlo Cassini, il sindaco di Genova Marta Vincenzi, il presidente della Provincia di Savona Marco Bertolotto e il presidente dell'Unione Comunità montane Lorenzo Sugo.
Le risorse previste per la Liguria nel settennato 2007-2013 si aggirano attorno ai mille e cinquecento milioni di euro, che potrebbero diventare mille e settecento grazie ai fondi "Obiettivo 3" e ai fondi ministeriali per le aree sotto utilizzate, attualmente in fase di negoziazione. Questi potrebbero anche rivelarsi più corposi del previsto, grazie alle buone pratiche di spesa messe in evidenza dalla Liguria nei sette anni precedenti.
Evidenziando le aree di priorità per l'impiego di tali risorse Burlando ha voluto specificare come "L'obiettivo è quello di riflettere tutti insieme affinché si capisca che questi finanziamenti devono avere una coerenza complessiva per la regione. Ora dobbiamo fronteggiare un momento di crisi economica, ma la Liguria ha dimostrato in questi anni di saper crescere nel contesto dell'economia più dinamica del Nord Ovest, e saprà essere parte della ripresa competitiva di cui il Paese ha bisogno".