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10
Ott
2008

RIMINI. FALSE CERTIFICAZIONI DI SICUREZZA: 4 ARRESTI EFFETTUATI DALLA GUARDIA COSTIERA

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Oggi  la Capitaneria di porto di Rimini coadiuvata dal Nucleo Speciale di Intervento del Comando generale del Corpo e con il supporto della Capitaneria di Genova ha dato esecuzione a quattro ordinanze di custodia cautelare a carico di persone  collegate a vario titolo all’Istituto Giordano con sede in Bellaria  Igea Marina, uno degli organismi abilitati per effettuare visite tecniche sulle imbarcazioni da diporto per il rilascio della certificazione di sicurezza indispensabile per la navigazione.
Le misure cautelari sono state richieste - dopo oltre un anno di indagini - dal sostituto procuratore della Repubblica di Rimini Dott. Luca Bertuzzi e disposte dal G.I.P. del Tribunale di Rimini Dott. Giacomo Gasparini.
Gli indagati avrebbero dato vita ad una vera e propria “macchina” per il rilascio rapido e fraudolento di attestati di idoneità  utili per il rinnovo dei previsti certificati di sicurezza per unità da diporto. Un’associazione per delinquere finalizzata alla falsa attestazione di requisiti di sicurezza di navi ed imbarcazioni da diporto, alla truffa aggravata e all’abuso d’ufficio. Tutti reati posti in essere nell’area adriatica ma con possibili irraggiamenti sull’intero territorio nazionale. I certificati venivano rilasciati da persone che  a volte non avevano neppure i requisiti professionali per lo svolgimento della delicata attività.
Nel corso delle indagini ben 15 unità da diporto, sulle 22 oggetto di perizia, mancavano dei requisiti minimi di sicurezza a causa di gravi irregolarità, quali la non adeguata protezione antincendio, la presenza di fonti di innesco di miscele esplosive di gas e ossigeno, la sistemazione pericolosa di bombole del gas, l’installazione di impianti antincendio alimentati ad halon (estinguente vietato dalla vigente normativa). L’attività posta in essere dalla Magistratura e dalla Guardia costiera di Rimini dimostra quanto alto sia il livello di attenzione per garantire al settore della nautica, nell’interesse dei suoi  utenti, uno sviluppo in linea con gli standard minimi di sicurezza.