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12
Apr
2008

L'OSPEDALE GASLINI OTTIENE L'ACCREDITAMENTO DELLA JOINT COMMISSION INTERNATIONAL

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L'Istituto scientifico pediatrico Giannina Gaslini di Genova ha ricevuto l'accreditamento da parte della Joint Commission International (JCI). Nella lettera di accreditamento inviata al dottor Antonio Infante, direttore generale del Gaslini, gli specialisti statunitensi hanno valutato con lode l'attività assistenziale dell'ospedale pediatrico genovese. "Il giudizio lusinghiero espresso dai valutatori americani - spiega il direttore generale Antonio Infante - è stato il giusto premio per il personale dell'Istituto che, con alta motivazione e spirito di appartenenza non comune si è prodigato nel miglioramento dell'attività assistenziale".

In sanità il concetto di qualità è stato introdotto con il decreto legislativo n. 502 del 1992 con il quale si è voluto fare della qualità delle prestazioni l'obiettivo prioritario del Sistema Sanitario Nazionale, in base al quale le aziende devono adeguare la propria struttura alle esigenze dei cittadini e garantire loro prestazioni qualificate, misurando il grado di soddisfazione mediante un sistema di indicatori (standar di qualità).
Joint Commission ha come oggetto di verifica l'ospedale nel suo complesso, non solo la componente sanitaria ma anche quella organizzativa: la sicurezza dei pazienti è il vero obiettivo del programma ed il fine ultimo. Il programma di accreditamento è articolato in 368 standard che coprono tutte le funzioni principali dell'ospedale e sono oltre 1000 gli eventi misurabili attraverso cui se ne verifica il rispetto.

Un complesso e articolato processo durato quasi due anni e finalizzato a rendere evidente e documentabile l'orientamento dell'Istituto al miglioramento continuo della qualità dell'assistenza ha portato al soddisfacimento degli oltre 1030 elementi misurabili previsti dal manuale di accreditamento.
L'importanza di questo ottimo risultato sta in ciò che viene garantito ai pazienti: ulteriore diminuzione delle infezioni ospedaliere, più sicurezza nelle cure, limitazione e controllo del dolore, minore possibilità di errori con la nuova cartella sanitaria e la scheda unica di terapia, nuove modalità di informazione e programmi educativi per familiari di pazienti cronici.