Psicologo a Genova, curare la mente per vivere meglio
C'è chi si rifiuta a priori di ricorrere a un supporto psicologico, con la giustificazione che nessuno altro può conoscerlo meglio di lui stesso. E invece, con un atto di coraggio e umiltà, si può imparare a guardarsi con occhi diversi e a risolvere i disagi che ci attraversano. Ricorrere al sostegno di uno psicologo a Genova è una garanzia di professionalità, sensibilità e competenza.
La psicologia è una scienza che osserva il comportamento umano, interpretando i processi metali, affettivi e relazionali che lo determinano, al fine di migliorare la qualità della vita delle persone. Fra i suoi oggetti di studio ci sono: l'intelligenza, la memoria, l'apprendimento, la comunicazione, l'affettività, le emozioni, la motivazione, la frustrazione, l'aggressività, il conflitto, la personalità, le relazioni, le forme organizzative e i gruppi. L'incontro con il paziente avviene utilizzando diversi metodi, finalizzati a far emergere - mediante stimoli cognitivi ed emotivi - le componenti consce e inconsce della sua psiche. Il soggetto è sottoposto a domande più o meno dirette e che si manifestano in varie forme.
Lo strumento principe dello psicologo a Genova è il colloquio psicologico. Esso si declina in due tipologie: l'intervista strutturata, fatta di quesiti specifici, utili a far emergere aspetti particolari; e il colloquio non strutturato, in cui il paziente è libero di parlare di tutto e lo psicologo va solo ad approfondire determinati dettagli. Altro strumento proprio di questa disciplina è il test psicologico. Anche qui si segnalano molteplici varianti: test psico-attitudinali, test di personalità, test di intelligenza etc.
La consulenza psicologica può essere richiesta in diverse situazioni. In genere, se ne presenta la necessità laddove un episodio scatenante mina la normale prosecuzione della vita quotidiana. Si può trattare di un aggressione di cui si è stati vittima, di un lutto, di un momento di difficoltà economica, dell'arrivo della menopausa o dell'invecchiamento oppure di un qualunque altro evento o mutamento dal forte impatto emotivo.
Ma, oltre che per intervenire su un disagio interiore, si può ricorrere a uno psicologo anche per supportare determinati gruppi di persone e migliorarne così le prestazioni collettive. Ad esempio un datore di lavoro può prevedere la presenza in azienda di un professionista che aiuti i suoi dipendenti a relazionarsi meglio tra loro, producendo risultati migliori. Il supporto può essere utile anche a una squadra di calcio, per aumentare la capacità di concentrazione e di cooperazione. Possono poi fare colloqui collettivi due genitori che vogliano migliorare il loro rapporto coi figli o una coppia che intenda superare i propri problemi di convivenza e comunicazione.
In conclusione, il bisogno di un supporto psicologico è molto più comune di quanto si creda, non solo fra chi vive un momento di difficoltà, ma anche fra persone realizzate che vogliano imparare a gestire meglio gli impegni quotidiani e le relazioni interpersonali.