Legge di stabilità: un' altra occasione persa
L’economia è una scienza sociale ed ogni misura di politica economica, sia che la si voglia chiamare manovra, legge di stabilità o finanziaria, deve essere calata nel contesto storico nel quale produrrà i suoi effetti.
Ebbene, l’Italia sta vivendo come tutti i Paesi occidentali una crisi nera, resa ancor più nera dal fatto che non veniamo da un periodo di boom economico, ma di lenta discesa ventennale: la disoccupazione è molto alta, gli imprenditori, senza tutele, dovrebbero essere un costo sociale importante ma, coi tagli ai servizi degli ultimi tempi, sono solo dei poveri disperati.
Il rigore del patto di stabilità ha portato al fallimento tanti fornitori degli Enti Locali, producendo altri disoccupati e altri imprenditori più disperati. Di riflesso sono crollati ancor più i consumi.
Ed ecco che arriva Monti e introduce la sua manovra/legge di stabilità così: la disciplina di bilancio produce effetti positivi…a sentir dopo i contenuti, pare non l’abbia scritta lui o una forte amnesia lo abbia colpito.
RIDUZIONE IRPEF e AUMENTO IVA
La notizia positiva è che diminuisce l’Irpef dei primi due scaglioni: dal 23% al 22% del primo scaglione (vantaggio per chi ha 15.000 euro pari a 150 euro all’anno), dal 27% al 26% per il secondo scaglione (chi raggiunge i 28.000 euro avrà un'altra detrazione di 130 euro). A fronte di uno “sconto” fiscale di massimo 280 euro, da luglio subiremo un aumento dell’IVA al 22%. Alla fine non verrà forse neutralizzato l’effetto positivo della diminuzione IRPEF? E ai consumi? Il nostro sistema economico è basato sui consumi: aumentare l’imposta sui consumi (l’IVA) significa mettere un ulteriore deterrente e quindi un’ulteriore flessione all’economia.
E poi: è una manovra equa? Affatto, perché l’iva colpisce indiscriminatamente chiunque faccia acquisti a prescindere dal reddito, così come a diminuzione dell’IRPEF agevolerebbe tutti in un periodo di floridezza (tutti o quasi hanno un lavoro e ben retribuito). In questo momento storico in cui il reddito di 28.000 euro è già un signor reddito, la misura è favorevole a parte della popolazione.
E chi non ne beneficerà? Ebbene oltre all’aumento dell’IVA subirà TAGLI ALLA SANITA’ e, se assiste un DISABILE, una riduzione, tranne alcuni casi, del 50% del monte ore per occuparsene.
Queste le principali novità, ma per dovere di esaustività ecco le altre:
ASSICURAZIONI: AUMENTA TASSA SU RISERVE TECNICHE
Sale dallo 0,35 a 0,50% l'acconto sulle riserve tecniche delle assicurazioni. Nel 2014 il prelievo riscenderà allo 0,45%.
BANCHE, POSTICIPATE DEDUZIONI
Vengono posticipate di 5 anni le deduzioni riconosciute alle banche per il maggior valore riconosciuto al riallineamento per l'imposta sostitutiva.
CORRUZIONE: ARRIVA COMMISSARIO AD HOC
Viene istituito un Commissario anticorruzione. Presiederà la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche. Il Commissario sarà nominato, su proposta dei Ministri della pubblica amministrazione, della giustizia e dell'interno, tra persone di notoria indipendenza che hanno avuto esperienza in materia di contrasto alla corruzione e persecuzione degli illeciti nella pubblica amministrazione, con decreto del Presidente della Repubblica previa delibera del Consiglio dei Ministri e parere favorevole di 2/3 dei componenti delle Commissioni parlamentari competenti. La Commissione potrà avvalersi della Guardia di finanza, che agisce con i poteri di indagine per gli accertamenti relativi all'imposta sul valore aggiunto e all'imposta sui redditi, e potrà richiedere indagini, accertamenti e relazioni all'Ispettorato per la funzione pubblica.
ENTI LOCALI, CONTROLLI SUI BILANCI
Controlli più stringenti sui bilanci degli enti locali, con un ricorso alla Corte dei Conti, sui servizi ispettivi della Ragioneria Generale dello Stato e sulla Guardia di Finanza.
EROGAZIONI LIBERALI PER AMMORTAMENTO TITOLI DI STATO
Via libera anche alla possibilità di fare erogazioni liberali al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato e usufruire di uno sconto fiscale pari al 19% dell'imposta lorda.
ESODATI: BUDGET DA 100 MILIONI NEL 2013
La legge di stabilità introduce un Fondo, alimentato con 100 milioni nel 2013, destinato agli esodati.
BANCHE, POSTICIPATE DEDUZIONI
Vengono posticipate di 5 anni le deduzioni riconosciute alle banche per il maggior valore riconosciuto al riallineamento per l'imposta sostitutiva.
CORRUZIONE: ARRIVA COMMISSARIO AD HOC
Viene istituito un Commissario anticorruzione. Presiederà la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche. Il Commissario sarà nominato, su proposta dei Ministri della pubblica amministrazione, della giustizia e dell'interno, tra persone di notoria indipendenza che hanno avuto esperienza in materia di contrasto alla corruzione e persecuzione degli illeciti nella pubblica amministrazione, con decreto del Presidente della Repubblica previa delibera del Consiglio dei Ministri e parere favorevole di 2/3 dei componenti delle Commissioni parlamentari competenti. La Commissione potrà avvalersi della Guardia di finanza, che agisce con i poteri di indagine per gli accertamenti relativi all'imposta sul valore aggiunto e all'imposta sui redditi, e potrà richiedere indagini, accertamenti e relazioni all'Ispettorato per la funzione pubblica.
ENTI LOCALI, CONTROLLI SUI BILANCI
Controlli più stringenti sui bilanci degli enti locali, con un ricorso alla Corte dei Conti, sui servizi ispettivi della Ragioneria Generale dello Stato e sulla Guardia di Finanza.
EROGAZIONI LIBERALI PER AMMORTAMENTO TITOLI DI STATO
Via libera anche alla possibilità di fare erogazioni liberali al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato e usufruire di uno sconto fiscale pari al 19% dell'imposta lorda.
ESODATI: BUDGET DA 100 MILIONI NEL 2013
La legge di stabilità introduce un Fondo, alimentato con 100 milioni nel 2013, destinato agli esodati.
PONTE SULLO STRETTO: 300 MILIONI PER PENALITÀ
Il Governo ha stanziato fondi per la realizzazione della Torino-Lione mentre ha archiviato, con uno stanziamento da 300 milioni per il pagamento delle penalità, il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina
PRODUTTIVITÀ: FONDI PER LA DETASSAZIONE DEI CONTRATTI
Il Governo ha stanziato per la detassazione dei contratti di produttività 1,2 miliardi nel 2013 e 400 milioni nel 2014. Prevista una proroga della detassazione dal primo gennaio al 31 dicembre 2013. Questa proroga è agganciata a «una speciale agevolazione» collegabile a un nuovo meccanismo più selettivo, che andrà definito nelle prossime settimane.( laura bertozzi)
Per pareri e quesiti potete scrivere aLaura Bertozzi: Dottore Commercialista Finanza Aziendale e Enti non Profit . bertozzicom@gmail.com