Stampa
19
Gen
2022

Riforma del gioco pubblico, ci siamo: tutti i punti della bozza del decreto legge

Pin It

riforma-gioco-pubblico

Paiono ormai maturi i tempi per la riforma, da tempo attesa, del settore del gioco pubblico. Pronta già la bozza del disegno di legge delega sull’intero riordino, che il Governo dovrà emanare da qui a 18 mesi.

Trasparenza, uniformità, offerta razionale, revisione delle licenze di pubblica sicurezza, tutela dei soggetti più vulnerabili e forme di compartecipazione tra enti locali e regioni per il gettito erariale. Questi alcuni dei punti della riforma, come preannunciato da Federico Freni, sottosegretario del MEF con delega ai giochi, nel corso di un evento digitale IGT. Un testo pronto per la Ragioneria dello Stato e in dirittura d’arrivo al MEF per fine gennaio. Ormai i tempi sono maturi e si spera che un eventuale anticipo delle urne non comprometta quello che è stato finora un cammino lineare e finalmente completo.

Una notizia che gli esperti di BonusRicchi.com definiscono “fondamentale per ridare fiducia all’intero settore gioco. Finalmente, dopo anni di buio, il settore può pensare alla prospettiva di un futuro più certo e trasparente”. Tempi previsti tra i 12 ed i 18 mesi.

Il Governo emanerà uno o più decreti in ottica riforma, confermando il modello organizzativo basato sul regime concessorio a titolo oneroso e autorizzatorio, indispensabile per l’ordine e la sicurezza pubblica. Nello specifico il decreto di legge prevede che i decreti rispettino gli articoli 3 e 53 della Costituzione, e i diritti assicurati dell’Unione Europea. Confermate anche le misure in contrasto del disturbo da gioco d’azzardo patologico e del gioco illegale, ivi comprese frodi all’erario. In particolare i principi alla base dei decreti sono i seguenti: regole trasparenti e uniformi su tutto il territorio nazionale, per cominciare.

Razionalizzazione territoriale della rete di raccolta del gioco; criteri chiari e condivisi sul riordino e la dislocazione della rete di raccolta del gioco. Occhio focalizzato anche sulla revisione delle licenze di pubblica sicurezza. Il focus non sottovaluta le misure e le tecniche per la tutela di soggetti vulnerabili. A ben guardare il punto più approfondito ed interessante riguarda proprio i disturbi legati alla ludopatia. Ancora da BonusRicchi: “Mission e vision del settore, il contrasto al gioco patologico che, con l’illegale, rappresenta il vero ostacolo cui andare oltre”. Prevista anche una revisione, con criteri più rigidi, della disciplina in materia di qualificazione degli organismi di certificazione.

La vigilanza e quel che ne consegue resta appannaggio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, a cui spetta il rafforzamento, con gli enti preposti, per il contrasto ad ogni attività illegale. Misure finalmente ragionevoli, che servivano da tempo e che finalmente arrivano.