Stampa
01
Mar
2012

Pubblicato il secondo principio contabile per gli enti non profit

Pin It

altQuesto principio contabile segue il primo, avente ad oggetto la predisposizione del bilancio di esercizio, e si occupa delle liberalità. Si tratta di un argomento estremamente importante, visto che gran parte del Terzo Settore attinge le risorse necessarie per raggiungere le finalità istituzionali proprio grazie alle

 liberalità dei soci o di terzi, vale a dire da erogazioni che hanno le seguenti caratteristiche:Sono fatte gratuitamente, senza nulla pretendere in cambio, ma appunto con liberalità;
 Si sostanziano in un arricchimento del beneficiario con contemporanea riduzione della ricchezza dell’erogante. Le liberalità possono essere:
Monetarie e non monetarie;
Vincolate, condizionate o libere.
Per quanto concerne le liberalità monetarie libere non vi è alcun problema di registrazione, rilevandosi un aumento dell’attivo circolante (cassa o banca) e la contropartita fra i proventi.
MOMENTO DI ISCRIZIONE
L’iscrizione in bilancio coincide col momento in cui l’ente entra nella disponibilità della liberalità o acquisisce il diritto ad entrarne in possesso.
IMMOBILIZZAZIONI
Il Principio contabile si sofferma piuttosto sulla corretta rilevazione di tutte le liberalità non monetarie e sulle liberalità monetarie condizionate o vincolate. Innanzitutto come regola generale, va detto che le immobilizzazioni vanno iscritte al fair value (valore di mercato), ispirandosi sempre al principio di prudenza, e nel caso in cui non sia possibile avere questa valutazione, al valore catastale per i beni immobili. Quanto alle immobilizzazioni immateriali, l’iscrizione è possibile solo se si tratta di beni contraddistinti da un valore economico (royalties, diritti di autore o di brevetto, concessioni o licenze…). In mancanza di stimabilità di valore del bene, sia esso materiale o immateriale, non vi sarà iscrizione nella parte analitica del bilancio (rendiconto di gestione e stato patrimoniale), ma solo nella parte descrittiva dello stesso (nota integrativa). La scrittura contabile in dare movimenta l’attivo dello stato patrimoniale qualitativamente adeguato alla tipologia del bene, mentre il conto avente natura economica “Proventi da attività tipiche”, nella sottoclasse opportuna.
LIBERALITA’ VINCOLATE O CONDIZIONATE
Diverso è il caso poi in cui le liberalità siano vincolate, vale a dire da destinarsi per volontà dell’erogante ad un determinato scopo, oppure condizionate, vale a dire legate positivamente (liberazione da obblighi) o negativamente (restituzione di quanto donato) al verificarsi o meno di un evento futuro ed incerto. In merito a queste ultime è opportuno, laddove si ritenga possibile l’ipotesi di dover restituire la liberalità, l’accensione di un Fondo per rischi ed oneri, allo scopo di diminuirne adeguatamente il valore, e la menzione nella nota integrativa. Quanto invece alle liberalità vincolate, se si tratta di immobili per l’incremento del valore dell’ente, sarà necessario procedere ad una permutazione patrimoniale, accendendo come contropartita dell’attivo, la voce della sezione A) III del passivo “Fondi vincolati destinati da terzi”, visto che è evidente la mancanza di impatto nella gestione economica. Si tratta generalmente di beni non soggetti ad ammortamento, ma qualora lo siano, viene ridotto il predetto conto del passivo ed incrementato il “Patrimonio libero”, del pari importo corrispondente alla quota di ammortamento.

Per quanto concerne il conto economico, nel caso in cui vi sia un avanzo da liberalità da vincolare ad un determinato scopo o progetto, lo stesso andrà ad incrementare non già il patrimonio libero, ma il già citato “Fondi vincolati…”. Nell’ipotesi in cui il risultato di gestione sia negativo o comunque inferiore alla quota da destinare al fondo vincolato, la nota integrativa dovrà dar contezza dei proventi derivanti da liberalità da accantonare nell’esercizio successivo. ( laura bertozzi)

Per pareri e quesiti potete scrivere a Laura Bertozzi: Dottore Commercialista Finanza Aziendale e Enti non Profit .    bertozzicom@gmail.com