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18
Mar
2008

DALL' ALTA VALTREBBIA UNA NUOVA ACQUA MINERALE

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Conosciuta da secoli come sorgente di acqua cristallina la fonte del Galletto, in alta val Trebbia, nei pressi di Rovegno, è stata vicina allo sfruttamento commerciale già nel 1970 e, a quasi trentotto anni di distanza, si prepara una volta per tutte a debuttare nel mercato delle "minerali", grazie agli sforzi e alla tenacia di un gruppo di imprenditori genovesi e piacentini.
Questi, trovati i necessari finanziamenti e acquistata un'area deserta vicino alla strada statale 45 hanno costruito un'azienda che potrà imbottigliare e distribuire oltre un milione e trecentocinquantamila litri d'acqua all'anno, impiegando stabilmente una ventina di persone e diffondendo i suoi prodotti (già si parla di una serie di bevande analcoliche da affiancare all'acqua minerale) nelle province di Genova, Alessandria, Cremona, Pavia, nel Lodigiano e nel Parmense.
In queste ultime zone l'acqua imbottigliata viene finora importata dalla Puglia o dalla Calabria, uno stato di cose (anche dispendioso dal punto di vista delle emissioni carboniche) che perderà ragion d'essere grazie alla disponibilità della ben più vicina ed ecologica acqua della val Trebbia.
Ad aprile la fabbrica verrà ufficialmente inaugurata, alla presenza del pool di imprenditori e del sindaco di Rovegno, Pinuccio Isola. Con l'originale slogan "la classe è acqua" la mineral dell'alta val Trebbia sarà reperibile in commercio dal mese di maggio, tanto in super- ed ipermercati che nei negozi di quartiere.