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13
Set
2012

Laboratorio di scrittuta teatrale con Stefano Massini

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altDue giorni per esplorare l’interazione fra sogno e scrittura teatrale. Per farlo, partiremo da uno zoom su un capolavoro della psicanalisi moderna. Capolavoro e pietra miliare non solo nel campo della psicanalisi, ma di tutta la cultura moderna,

 “L’interpretazione dei sogni” di Sigmund Freud ha letteralmente aperto il secolo scorso, essendo pubblicato nell’anno 1900. Nell’analisi di Freud il sogno è né più né meno un mezzo tra i più validi per rielaborare fantasie rimosse durante il giorno, che vengono rappresentate come in una specie di teatro durante la notte.
 Infatti i due meccanismi principali per questa “teatralizzazione” sono lo spostamento (di oggetto rappresentato) e la condensazione (una sintesi di temi e simbolismi). Dunque c’è – secondo Freud – un fortissimo legame fra il sogno e il teatro. Si può dire che il sogno sia una commedia, dove ogni cosa si ripresenta camuffata. Con un nuovo ruolo. Ma di infinita e maggiore autenticità.
 Nel corso di questo laboratorio di scrittura, il drammaturgo e regista Stefano Massini partirà da alcune delle

più note pagine del volume per addentrarsi in uno studio sulle possibilità/potenzialità di questo materiale “incandescente”, figlio al tempo stesso della scienza e della visione, dell’empirico e dell’astratto. Un viaggio nella drammaturgia dell’onirico, che sfrutta le strutture narrative del sogno e le sue filiazioni surreali, in un continuo gioco di rimandi fra dialogo reale e astrazione iconoclasta. Il sogno in fondo è partenza e arrivo di tutto quello che attiene alla creatività umana, e dunque al teatro. Partiamo da Freud per interrogarci su come il sogno possa stimolarci e suggestionarci nella scrittura scenica.

Ci sarà dunque una colonna vertebrale di tipo drammaturgico, con scrittura di esercizi inerenti appunto Freud e i suoi meccanismi di interpretazione onirica. Ma poi questi esercizi dovranno portare a una fase pratica in scena, saranno cioè dagli autori stessi letti e proposti agli altri come micro-spettacoli. Un lavoro quindi che guarda sia alla formazione drammaturgica che a quella attoriale.

Corso tenuto da STEFANO MASSINI
Fiorentino (1975), autore e regista, Stefano Massini vince all'unanimità nel 2005 il Premio Tondelli a Riccione Teatro con L'odore assordante del bianco. Da allora ha ricevuto i massimi premi: Flaiano, Fondi La Pastora, Franco Enriquez, Porto S.Giorgio oltre al Premio Nazionale della Critica al Piccolo Teatro di Milano. i suoi testi teatrali sono stati pubblicati, premiati, allestiti da attori di primo piano, tradotti in vari paesi del mondo e anche lì presentati con successo. Fra i titoli più noti: Processo a Dio con Ottavia Piccolo, il Trittico delle Gabbie, Frankenstein per il Teatro Metastasio di Prato e infine Donna non rieducabile, spettacolo/memorandum su Anna Politkovskaja di cui girano attualmente 5 diverse produzioni in Italia, Francia, Belgio, Lituania e Germania.

Periodo: dal 28 al 30 settembre compresi venerdì 28 dalle 19 alle 21sabato 29 & domenica 30 dalle 11 alle 18
Il laboratorio è aperto a tutti, dai 16 anni in su e fino a un massimo di 20 persone.
info e prenotazioni promozione@teatrocargo.it // tel. 010 694240 // www.teatrocargo.it