Vincite al Gratta e Vinci online: come funziona la tassazione
Vincere al Gratta e Vinci online può capitare, vista l’ampia varietà di importi che vedono accanto a quelli più importanti (più rari indubbiamente) altri di più piccola entità (certamente più frequenti).
Non tutti sanno che il denaro ottenuto in questi casi si trova potenzialmente soggetto a tassazione. Un aspetto che risulta ben esplicitato sui canali ufficiali del gioco, ovvero sul sito e sull’app dedicata My Lotteries e sul quale soffermarsi si rivela interessante.
Oggi parliamo proprio della tassazione sulle vincite online al Gratta e Vinci, la quale è differente a seconda dell’importo ottenuto.
La tassazione nel Gratta e Vinci online
Ogni volta che c’è un cambio della guardia al Governo è normale che vi possano essere dei cambiamenti.
Un discorso che vale ancora di più nel momento storico attuale dove il passaggio da una corrente all’altra è stato, con le elezioni del 2022, più netto che in passato, come non si vedeva da anni.
Una situazione che influisce anche su un gioco come il Gratta e Vinci online e sulla sua tassazione, per la quale a novembre del 2022 sembrava potessero cambiare le condizioni proprio a livello della tassazione.
Alla fine del mese di novembre è circolata sui giornali e le testate del web la notizia di un’ipotesi del Governo Meloni che avrebbe portato a un aumento delle tasse sulle vincite conseguite ai vari giochi tra cui il Gratta e Vinci online.
Il primo a informare della possibile misura, denominata prontamente “tassa sulla fortuna”, è stato Il Messaggero. Se entrata in vigore, la disposizione avrebbe visto salire la tassazione dal 20% al 25% per gli importi superiori ai 500 euro. Tale opzione è stata a oggi bocciata e non è entrata in vigore.
Pertanto, attualmente la tassazione sulle vincite al Gratta e Vinci funziona in maniera diversa a seconda degli importi ottenuti. Nel dettaglio:
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Vincite fino a 500€. Non risultano in vigore imposte obbligatorie.
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Vincite tra 501€ e 10.000€. La tassazione è pari al 20% a partire dal 1° marzo 2020. Fino a quella data l’importo imponibile era al 12%. La detrazione interessa solo il surplus di 500€: sono tassati perciò solo gli importi dai 501€ in sù.
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Vincite superiori ai 10.000€. Si tratta della cosiddetta tassazione di fascia alta, la quale funziona esattamente come la precedente. La riscossione prevede l’inoltro della richiesta presso qualsiasi filiale di Banca Intesa Sanpaolo oppure presso l’Ufficio Premi di Lotterie Nazionali S.r.l. a Roma.
La tassazione delle vincite al Gratta e Vinci online non dipende dall’importo della giocata ma solo dalla fascia di vincita di appartenenza. Si possono ottenere ulteriori informazioni sui canali ufficiali del gioco, inclusa l’App My Lotteries, scaricabile anche da mobile.
Gli investimenti sicuri in caso di vincita
Quando la vincita è alta è normale trovarsi in difficoltà, soprattutto se non si sono mai avute somme importanti da gestire. Vi proponiamo di seguito qualche valida ipotesi per sfruttare il denaro vinto, a cominciare da una soluzione predisponibile attualmente anche online: il conto deposito.
Si tratta di un conto bancario che permette di ottenere rendimenti più elevati rispetto a quelli di un conto classico e interessa i soldi depositati online.
Un altro investimento valido è il mattone, ovvero l’acquisto di un immobile, per il quale i prezzi appaiono in questo momento alquanto interessanti. L’importante è riuscire a valutare attentamente la qualità della struttura e aver chiara la destinazione d’uso.
Diversamente, meglio andare sul sicuro con soluzioni come il conto deposito per le quali le condizioni sul web risultano particolarmente vantaggiose.