IL PORTO DI LA SPEZIA
Situato nell'angolo NE del golfo, al lato orientale della città, il porto mercantile ha una superficie acquea complessiva di circa 400.000 mq. Si accede dalla città al porto da due varchi principali, uno a levante e l'altro a ponente.
Localizzazione geografica
L'ubicazione particolare del porto della Spezia, all'estremità di un profondo golfo, a sua volta ricco di minori insenature, orientato su un asse Nord-Ovest/Sud-Est, gli conferisce una connotazione di porto naturale come pochi altri. Protetto da una catena di monti all'intorno, esposto ai soli venti di scirocco (e parzialmente di tramontana), risulta naturalmente riparato da quelli più veementi di libeccio grazie al promontorio di Porto Venere e alle Isole Palmaria e Tino. Un solo sbarramento all'imboccatura del golfo, la diga foranea, garantisce assoluta tranquillità alla rada spezzina e consente lo svolgimento delle manovre di ancoraggio, di accosto alle banchine, di ormeggio delle navi, in condizioni di particolare facilità in tutte le stagioni. La diga foranea, lunga 2210 metri, taglia il golfo alla sua imboccatura fra punta S.Maria, a ponente, e punta S.Teresa, a Levante, lasciando aperti, alle due estremità, due passaggi di 400 metri l'uno (a ponente) e 200 metri l'altro (a levante) per consentire l'accesso al porto delle navi mercantili e militari. La profondità della rada è di circa 4,6 Km mentre la sua larghezza si aggira mediamente sui 3,2 Km; uno specchio acqueo di circa 14,7 Kmq a disposizione per l'ancoraggio sicuro delle navi
Descrizione dell’infrastruttura
Il porto della Spezia si trova al centro dell’arco costiero che va da Genova a Livorno. Serve i mercati della pianura padana, della Svizzera e dell’Austria arrivando fino alla Baviera. All’interno di una rada di circa 150 ettari, protetta da una diga foranea di circa 2.200 metri, il porto della Spezia ha oltre 5 Km. di banchine e 575.000 mq di aree disponibili, con 17.000 metri di binari ferroviari e 3.500 metri di strade. Il pescaggio arriva fino a 14 metri consentendo l’accosto alle navi portacontainers. I terminals hanno gru con capacità di sollevamento fino a 100 tonnellate e magazzini coperti per un totale di 13.000 mq. Sono operativi nel porto, con relative attrezzature specializzate: 2 terminal container, 3 terminal multipurpose, 1 terminal carbonifero, 2 terminal per prodotti petroliferi, 1 terminal per GPL, 2 terminal per cerali, 1 terminal per oli vegetali, 1 terminal rinfuse solide, 2 terminal per cemento.
I collegamenti
Il porto spezzino, nel ranking europeo, si colloca tra i primi per l’utilizzo della tecnologia intermodale ed è collegato con frequenze plurisettimanali con i maggiori terminal intermodali del centro e del nord Italia. Sul versante marittimo le linee di navigazione che scalano regolarmente il porto della Spezia sono oltre 50 e lo collegano con 200 porti in tutto il mondo. Il porto della Spezia è direttamente collegato alla rete autostradale e a quella ferroviaria. Esso si trova all’incrocio tra la direttrice Tirreno – Brennero e quella costiera tirrenica in posizione baricentrica rispetto alle aree produttive e di consumo più importanti del Nord Italia. L’aeroporto internazionale più vicino è quello di Pisa a 80 Km. dalla città.
Qualche dato
I primi nove mesi del 2001 vedono il porto spezzino confermare complessivamente quanto movimentato nello stesso periodo dello scorso anno. Da gennaio a settembre sono transitate sulle banchine spezzine 11.850.985 tonnellate di merce con un incremento dell'1,5%. Il traffico contenitori è stato di 711.561 teu (Totale Traffico Contenitori) con un incremento del 5,7%. I contenitori pieni sono stati 554.504 teu (+4,4%) mentre quelli vuoti 157.057 (+10,5%). Le rinfuse liquide sono state 3.140.761 tonnellate con una leggera flessione del 2,4% dovuta principalmente alle ridotte importazioni di prodotti raffinati durante il periodo estivo (1.015.383 tonnellate, -9,6%). Le importazioni di gas liquido sono state pari a 2.112.926 tonnellate (+1,9%). Le rinfuse solide hanno raggiunto nei nove mesi 1.027.436 tonnellate (-3%) mentre il settore delle merci varie ha complessivamente incrementato del 3,8% il dato dello scorso anno con 7.682.788 tonnellate. Nei traffici specializzati le merci containerizzate sono state 6.931.300 tonnellate (+4,4%) mentre le merci varie sbarcate ed imbarcate hanno raggiunto 751 mila Tunisia ha visto ransitare un totale di 111.293 passeggeri, con un incremento del 47% sullo scorso anno. Le navi transitate nel porto della Spezia sono state in tutto 3.919 (+1,5%).
Progetti futuri
La formulazione, già all’inizio dei primi mesi del ’95, del primo Piano Operativo Triennale e le successive intese con le istituzioni locali sulla vocazione portuale della città, hanno consentito di avviare, in poco tempo, un ampio programma di ammodernamento delle vecchie infrastrutture portuali e di sviluppo delle nuove. L’esigenza di correlare la pianificazione portuale con il Piano Territoriale di Coordinamento ed il Piano Urbanistico Comunale ha determinato l’esigenza di approfondimenti sul futuro del porto. Il disegno delle linee del Piano Regolatore Portuale, com’è stato presentato dall’Autorità, fondato su uno studio riguardante le ipotesi di sviluppo dei traffici portuali, ha consentito di prevedere nuove funzioni dedicate al traffico passeggeri nella zona più antica del porto resa accessibile ai cittadini. Per converso è stata garantita l’esistenza stessa dello scalo negli anni a venire, prevedendo, a favore dei traffici, strutture dimensionate alle reali esigenze di quegli operatori dello shipping che si fidano del porto spezzino; tra queste, l’ampliamento del Terminal Ravano, della Calata Malaspina e del Molo Garibaldi e, come opere di PRP, l’estensione a levante dei banchinamenti. La realizzazione della rete telematica del porto è occasione di pregio che offre agli operatori e alla clientela un moderno strumento ad avanzata tecnologia, sia per lo snellimento delle pratiche doganali, sia per la logistica del trasporto su strada. Il sistema di videocontrollo del porto garantisce maggior sicurezza alle navi in arrivo e in partenza. Una nuova rete idrica, il miglioramento dei collegamenti viari interni, l’accresciuta attenzione ai problemi della sicurezza, l’adozione di misure per diminuire l’impatto ambientale causato dai rumori e dalle polveri che fatalmente si originano dall’attività commerciale del porto, sono il risultato della costante attenzione dell’Autorità Portuale allo sviluppo sostenibile dei traffici.
Autorità Portuale
Via del molo 1, 19126 La Spezia
tel: 0187 777336, fax 0187 22858
e-mail: info@porto.la-spezia.it