LUNI UN PATRIMONIO ARCHEOLOGICO DA VALORIZZARE
Si è svolto nel palazzo della Provincia di Spezia un incontro fra il Presidente Marino Fiasella e alcuni rappresentanti della Direzione regionale per i beni e le attività culturali della Liguria e della Soprintendenza per i Beni archeologici della Liguria, alla presenza anche dell'Assessore provinciale alla cultura Paola Sisti e del Sindaco di Ortonovo Francesco Pietrini.
Oggetto dell'incontro la programmazione dei fondi europei per lo sviluppo regionale, che ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio storico-culturale ed ambientale del nostro territorio.
Essendo le Province attori cardine nella programmazione regionale dei fondi strutturali Ob.2 per il periodo 2007-2013, intenzione della Provincia della Spezia è proporsi come primario interlocutore nella formulazione di progetti di valorizzazione dei beni culturali, attivando azioni di recupero, completamento, attrezzatura dei beni, al fine di renderli pienamente fruibili, oltre che azioni volte a promuovere la conoscenza e promozione di tutto il patrimonio individuato.
Ciascun progetto integrato tematico potrà beneficiare di un contributo fino a 5 milioni di euro, con un cofinanziamento del soggetto attuatore pari al 20% del costo complessivo.
Soggetti proponenti, coordinatori e responsabili dei progetti tematici sono le Province, e soggetti attuatori dei singoli interventi possono essere, oltre alle stesse Province, Comuni, Comunità Montane, Enti Parco, Fondazioni pubbliche, Società miste a maggioranza pubblica ed altri Enti pubblici.
Ciascun progetto integrato tematico, che dovrà essere presentato entro la metà di dicembre 2008, può essere riferito ad uno dei temi ritenuti prioritari dalla Regione, quali la valorizzazione dei siti archeologici di rilievo -con particolare riferimento alla città romana di Luni-, valorizzazione della rete dei castelli e delle fortificazioni e del sistema difensivo ligure, valorizzazione di siti, aree e percorsi di rilevanza storica, interessati da accadimenti ed eventi significativi o per il ruolo che hanno svolto nell'evoluzione storico-culturale del territorio, valorizzazione e fruizione di beni culturali situati all'interno delle aree di competenza dei Parchi liguri o in stretto collegamento con l'Alta Via dei Monti Liguri (A.V.M.L.).
Su due temi particolari fra quelli enunciati - la valorizzazione dei siti archeologici di rilievo e la valorizzazione della rete dei castelli e delle fortificazioni liguri - la Provincia ha già promosso, insieme agli Enti locali, progetti di recupero di grande rilievo (si pensi agli interventi del Castello di Lerici e della Batteria Umberto I° in Palmaria) oltre ad iniziative di concerto con la Regione quali i progetti Castrum, per la valorizzazione delle fortificazioni e quello sulle Vie Romane del Mediterraneo.
Quale migliore occasione, quindi, per continuare su questa strada, sfruttando un'occasione davvero concreta di intervenire con progetti mirati a valorizzare i beni e le risorse del nostro territorio.
Un'occasione che la Provincia della Spezia non vuole perdere e che intende proporre come possibilità di valorizzazione delle proprie specificità e potenzialità di fruizione per lo sviluppo di un turismo di qualità.