IL BRIDGE SPOPOLA IN LIGURIA
Il gioco del bridge ha origini antichissime, probabilmente nasce contemporaneamente al mazzo di carte. Nel corso dei secoli è stato giocato da tutte le classi sociali e da esse modificato fino a come lo conosciamo oggi.
Il gioco è una rappresentazione della storia dell'umanità stessa. Infatti si basa sulle diverse classi in cui si articolava la società un tempo: le coppe rappresentano il clero, le spade i guerrieri, i denari sono i mercanti e i bastoni il popolo.
Il bridge è un gioco appassionante ma anche molto efficace soprattutto per imparare l'ordine e l'organizzazione. E' un gioco di aggregazione che si gioca a coppie.
Nelle prime fasi del gioco ci si scambiano informazioni che devono essere comprese anche dagli avversari. E' così che a un tavolo di bridge una coppia di italiani si può far capire con facilità da una coppia straniera.
Il bridge è per la mente quello che la ginnastica è per il fisico.
E' un allenamento per i neuroni, per questo è indicato per le persone anziane: aiuta a mantenere la lucidità e l'ordine mentale.
Il bridge è uno sport federato CONI ed è praticamente impossibile imparare a giocare senza l'aiuto di un maestro.
Nonostante la difficoltà chi pratica il bridge assicura che, una volta apprese le regole, è difficile se non impossibile smettere di giocare.