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29
Feb
2012

Genoa : Gila ancora no. Preziosi:" altra settimana di passione"

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 altIl Genoa si è goduto i complimenti di Prandelli e dello staff azzurro per i suoi impianti sportivi della Sciorba e del Pio Signorini. Tutto ha una morale: quando gli impianti sportivi sono in mano ai privati (Barabino & Partners alla Sciorba ) e Pio Signorini al Genoa , sono fatti bene ed a farne bella figura è anche la

città. Rimpatriata di Mimmo Criscito, Nocerino Thiago Motta al Pio Signorini che hanno fatto da “ciceroni” negli stanzoni di Villa Rostand. Marino ha incontrato Prandelli ed ha seguito l’allenamento della nazionale. Visita particolare di Buffon che davanti ai trofei rossoblu ha ribadito la sua simpatia per il Grifone. Thiago Motta ringrazia il Genoa ed in particolare Preziosi:”sarò riconoscente per tutta la vita .Ha sempre creduto in me. Se giuoco in Nazionale è merito del Genoa e suo” Criscito, crede nella ripresa del Genoa, a patto che finisca di prendere troppi gol. Preziosi ha parlato a Radio Nostalgia. Sul sito della Radio : www.nostalgia.it, alla voce programmi, sport, interviste Genoa, l’intervista integrale. Il Joker sul momento del Genoa ha detto: “Bisognerebbe chiederlo a Marino. Non sono preoccupato ne usciremo fuori”. Su Gilardino:” La sua assenza incide come quella di Messi, Ronaldo, Ibra, ma noi non abbiamo un valido sostituto. E’ un fatto che dobbiamo riflettere in tema di scelte di mercato”.”Non credo

che Gila giocherà a Lecce”. Le parole di Preziosi confermate dall’allenamento differenziato di Gilardino al Pio. Gli esami diagnostici vanno bene, ma tutti vanno con i piedi di piombo. Gilardino è all’anticamera del rientro, lo dimostrano gli esercizi finali di variazioni di percorso, ma il Prof. Barbero stoppa tutti annunciando: “ per queste lesioni muscolari i tempi di recupero sono di 30 giorni. A Gilardino l’incidente è successo 20 giorni fa”.

Altra settimana di passione annunciata da Preziosi senza il bomber di Biella. Marino cerca soluzioni al Genoa monco senza Gilardino e non solo all’attacco. Contro il Parma troppo elaborato il giuoco del Genoa che ha poggiato su Veloso(impiegato più da mediano di contenimento) e Belluschi. Troppo lenta la trasmissione del pallone dal centrocampo all’attacco che ha sempre permesso ai centrocampisti e alla difesa avversaria di piazzarsi bene e per tempo, annullando i scarsi rifornimenti per Palacio e C. Oltre trovare soluzioni in avanti Marino dovrà lavorare sulla blindatura della fase difensiva. Con qualsiasi modulo in campo il Genoa ha subito delle reti. Strano che non si riesca a proteggere la porta di Frey. Cosmi a Lecce ha corazzato la difesa più sgangherata del campionato, prima del suo avvento, con i resti del calcio genovese da destra a sinistra: Tomovic, Carrozzieri, Miglionico e Brivio. Bravo Cosmi che in questa cavalcata salentina verso la salvezza esaltando la qualità dei colombiani, Cuadrado e Muriel “tristi” prima del suo arrivo, sta mettendo “pruriti” dalla parte destra della classifica a chi lo precede. Tatticamente Cosmi dice di giocare con il 3 5 2 , ma in realtà sul campo è un 5 3 2 alla “ Rocco”. Non sono Paganini e lo ripeto: “il Genoa quando si chiude dentro il fortino fino adesso ha sempre commesso un errore, regolarmente punito. Per tale motivo a Lecce bisognerebbe prima darle e dopo difendersi , e non viceversa. La difesa del Lecce schierata a 5 calciatori soffre il trequartista…vero”. ( lino marmorato)