REGISTRAZIONE AMBIENTALE EMAS PER LA GUARDIA COSTIERA DI GENOVA
Per la prima volta ci sarà anche un Organo periferico della Pubblica Amministrazione in senso stretto nell’lite” Europea delle Organizzazioni che si sono dotate di un Sistema di Gestione Ambientale conforme alla Norma ISO 14001. In data 19 settembre u.s. infatti, la sezione EMAS Italia del Comitato per l’Ecolabel e per l’Ecoaudit – Sezione EMAS-Italia, al termine dell’opportuno iter di verifiche tecniche ha provveduto alla registrazione del Circondario Marittimo, inteso come Capitaneria di Porto/Guardia Costiera ed Uffici Locali marittimi di Arenzano e Camogli, negli appositi albi, preannunciando l’invio di apposita comunicazione alla Comunità Europea per l’inserimento della comunicazione nella G.U.C.E.
A quattro anni dall’ottenimento della certificazione di cui alla Norma UNI EN ISO 14001, pertanto, la Guardia Costiera di Genova ottiene il “marchio” EMAS” (Eco – Management and Audit Scheme) sulla base della “dichiarazione ambientale” a suo tempo validata dal Registro Italiano Navale di Genova, che rappresenta il massimo traguardo Internazionale in materia ambientale a garanzia di coerenza ed affidabilità nella gestione di un Sistema di Gestione Ambientale.
“Si tratta certamente di un fatto storico per una Capitaneria di Porto e per la Guardia Costiera, ma non solo, anche per le Forze Armate e presumibilmente per una Organizzazione periferica della Pubblica amministrazione in senso stretto”. E’ stato tutta “farina del nostro sacco”, un risultato ottenuto con fatica, anni di lavoro e senza l’ausilio di consulenze esterne, pertanto senza costi aggiuntivi per l’Amministrazione, che potrà costituire valido esempio per altri Enti dello Stato”…così ha commentato la notizia della “certificazione EMAS” il Comandante della Capitaneria di Porto di Genova, Ammiraglio Ispettore (CP) Ferdinando LOLLI., alla quale fa seguito un’altra dichiarazione del Dott. Ing. Ugo SALERNO ..” Un dovuto riconoscimento ad una prestigiosa Organizzazione ed un fatto importante per l’immagine di tutta la Pubblica Amministrazione, soprattutto in questo momento storico; una prova di responsabilizzazione manifestata mediante una presa di coscienza degli impatti ambientali correlati alle attività svolte, al fine di ridurne sempre più l’incidenza sull’ambiente circostante”.
La registrazione darà luogo alla consegna ufficiale di apposito attestato, presumibilmente nella Capitale.